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Maiori

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La cittadina fu edificata dai conquistatori che si susseguirono: gli Etruschi e poi i Romani. Dopo la caduta dell'Impero romano, nell'830 i luoghi circostanti furono riuniti in una Confederazione degli Stati Amalfitani. Fecero parte della Repubblica di Amalfi le città comprese tra Lettere e Tramonti nonché tra Cetara e Positano (inclusa Capri).
Dopo l'anno 1000 Maiori passò a far parte del Principato di Salerno e ne seguì le vicende storiche.
Attualmente è riconosciuta “PATRIMONIO DELL'UMANITA'” dall'UNESCO.

Monumenti
Chiesa di S. Maria a Mare: del XII sec., è caratterizzata dalla grande cupola a maioliche modificata varie volte; l'interno ha un soffitto lacunare del XVI sec. e nella sagrestia è allestito un piccolo Museo;
Chiesa di S. Francesco: risale al 1405; nel 1435 la chiesa, a cui è annesso un convento; fu distrutta dall'esercito di Maometto II e l'anno dopo S. Bernardino da Siena la fece riedificare. Nel 1440 fu distrutta da una mareggiata e successivamente ricostruita sul luogo originale; nel 1590 fu ultimata dopo l'invasione turca; nel XVIII sec., dopo varie modifiche, l'edificio presenta sia la facciata che l'interno in stile rococò;
Chiesa del S. Rosario: risale al 1662 ed è nota anche come Chiesa di S. Domenico;
Chiesa di S. Maria delle Grazie: ha origini già nel IV sec.; particolarmente interessanti sono i dipinti risalenti al XIV sec., il campanile e la facciata del XVII sec.;
Chiesa di S. Maria del Principio: eretta nel VII sec., è stata ricostruita più volte; al suo interno è custodita una bella statua lignea della Madonna risalente al XIII sec.;
Complesso Abbaziale di S. Maria dell'Olearia: fu fondato nel 973 da monaci benedettini che in quel luogo ebbero un frantoio per la produzione di olio; è un antico insediamento rupestre, interamente ricavato nella roccia; ampliato fino a diventare un monastero, è strutturato in tre cappelle sovrapposte, la più antica delle quali è nota come “Cappella delle Catacombe o Cripta” dove si trovano gli affreschi meglio conservati di tutto il complesso;
Chiesa di S. Maria della Pietà: con annesso convento, fu edificata nel 1515 ed è ricca di opere artistiche; nel 1866 il complesso passò allo Stato, poi al comune di Maiori e, infine, nel 1932 passò alle Suore di Pompei;
Palazzo Mezzacapo: è un elegante edificio, oggi sede degli uffici del Comune;

Escursioni
Valico di Chiunzi (a 12 km): collega la pianura del Sarno con la valle di Tramonti, coltivata a viti e ulivi che in alto lasciano il posto a folti boschi.
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