Montagna
Deruta
Rilevamenti archeologici ci dicono che ha origini romane, ma sorse nel medioevo, facendo parte dei possessi di Perugia.
Nel 1200 fu dotata di fortificazione e, nel 1400 fu assalita da Braccio Fortebraccio.
Durante la guerra del sale (1540) tra Perugia e papa Paolo III, Deruta parteggiò per il papa ottenendo l'esenzione dei tributi.
La sottomissione al governo Pontificio durò fino al 1860, interrotto da due brevi domini:
- Francese: tra il 1790 e il 1800, quando fu inclusa nella Repubblica Romana come quarto cantone del Dipartimento del Trasimeno;
- Impero Napoleonico: ne fece parte fra il 1809 e il 1814.
Monumenti
- Chiesa di S. Francesco (XIV sec): con un bel campanile in cotto e rosone sulla facciata.
- Palazzo comunale: conserva sulla facciata tre belle bifore romaniche; in alcune sale sono sistemati la pinacoteca con opere di N. Alunno, G. Reni, S. Conca.
- Museo delle ceramiche: interessante raccolta dal 1500 al 1700.
- Chiesa di S. Antonio Abate: sono visibili affreschi di G. B. Caporali e una splendida cantoria del 1700.
- Chiesa Madonna di Bagno: seicentesca, rivestita internamente di maioliche votive che vanno dal 1657 ai giorni nostri; a soli 2 km. dalla cittadina.
- Istituto Statale d'Arte per la Ceramica: è centro scuola per la produzione della ceramica artistica.
- Porta S. Angelo: è la principale porta che dà accesso al centro storico.
- Porta Tuderte o del borgo o del Cerro: preceduta da un'artistica scalinata al centro, per accedere al centro storico.
La cittadina di Deruta è nota in tutto il mondo per le sue ceramiche artistiche.
E' inserita tra I borghi più belli d'Italia.
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