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Antey-Saint-André

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Di antichissima origine fu centro della popolazione celta dei salassi, in seguito fu colonia romana con il nome di “Anthesius“. Nel medioevo fece parte del patrimonio dei baroni di Cly per passare infine ai Savoia. Durante il fascismo dal 1939 al 1946 era chiamato “Antei Sant'Andrea“; oggi è un centro turistico frequentato nella stagione estiva.

Monumenti
Parrocchia di Antey: venne citata la prima volta nel 1176 in una bolla papale emessa da papa Alessandro III. Secondo lo storico valdostano “Jean-Antoine Duc“ la parrocchia risalirebbe al VI sec. quando il territorio occupava la sinistra del fiume “Marmore“ comprendente anche La Magdeleine – Chamois e parte dell'attuale comune di Valtournenche, mentre Torgnon che situato alla destra del Marmore venne separato da Antey nel 1249.
Chiesa di S. Andrea: venne costruita presso i resti di una casa-forte medievale del 1364; della costruzione precedente sarebbe rimasta solo la torre la quale nel 1555 divenne il campanile con cella traforata con bifore e archi a sesto acuto e attualmente sovrastata da una cuspide ottagonale. L'interno è a pianta rettangolare a tre navate e la trave dell'arco centrale è dipinta con cornici in legno dorato con ghirlande di fiori e frutti, mentre la tribuna ottocentesca dell'organo è realizzata con pannelli in noce, i quali sono intagliati con motivi a rami fogliati e strumenti musicali. Pregevole è il portale tardo gotico in pietra lavorata.
Cappella di S. Barbara: eretta nel 1722 e sita nella frazione Hèrin con la Chiesa di Fiernaz dalla tipica facciata dipinta.
Tra gli edifici di un certo rilievo sono presenti alcuni “Rascards“ caratteristiche case di montagna costruite in legno e rialzate dal suolo.

Museo etnografico con una sala per la “un tempo di veillà nella stalla”, dedicato alla ricostruzione della vita familiare durante la Veillà, mentre nella vecchia sede della magistratura detta “Casa Engaz“ vi ha sede la biblioteca.

Escursioni
Tra le tante escursioni in zona vi è da segnalare l'ascesa a “La Magdeleine” un pittoresco villaggio in posizione panoramica tra verde prati e boschi incontaminati; il sentiero dei mulini comprendente otto mulini di cui alcuni funzionanti; la Cappella di Messelod fondata il 7 giugno 1672 e decorata in facciata da tre dipinti che raffigurano: S. Rocco, la Crocifissione e S. Sebastiano sormontati da Dio Padre, dalla colomba che rappresenta lo Spirito Santo e la data 1827. La biblioteca ha sede nella frazione “Clou“.
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