Mare
Palmi
Il nome deriva dalle palme che sorgevano nel suo territorio, nel quale, le prime abitazioni risalgono all'età del bronzo.
Dal IV sec aC al X dC, si sviluppò la città di Tauriana. Dei primi secoli di vita, sono giunte a noi poche informazioni.
Nel 1495, il re Ferdinando di Aragona, dopo una sconfitta, si rifugiò a Palmi.
Nel 1549 la cittadina fu distrutta dai pirati Saraceni ma, nel XVIII sec, attraversò il periodo più florido fino al terremoto del 1783 che la distrusse; fu ricostruita di sana pianta e con l'Unità d'Italia; il distretto venne abrogato e Palmi fu posta a capo del circondario (abolito nel 1927).
Architetture Religiose
- Concattedrale di S. Nicola: 1932 stile neoromanico; al suo interno conserva un quadro della Madonna della Sacra lettera e la reliquia di un capello della Vergine Maria – dono da parte del senato di Messina nel 1582 – (tradizione vuole che i Messinesi appresero da S. Paolo che la Madre del Signore si trovasse a Gerusalemme e questi si recarono in quel luogo per chiedere la benedizione sul loro paese. La Vergine scrisse di suo pugno una lettera e, dopo averla arrotolata, la cinse con dei suoi capelli).
- Chiesa di Maria SS del soccorso: del 1788 tardo stile barocco;
Seguono altre chiese tutte del XIX e XX sec, come anche i Palazzi;
- L'opera monumentale più antica è il complesso delle fontane dei canali 1838 manufatto sito in piazza "Lo Sardo";
Architetture militari
- Torre Saracena costruita nel 1565 dal duca Carlo Spinelli.
- Parco archeologico dei Tauriani sulle rovine dell'antica città Bruzia di Tauriana. Quì visse S. Fantino, il Santo più antico della Calabria e la cripta che contenne le sue spoglie è attualmente luogo di culto cattolico più antico della Regione.
Feste - Tradizioni - Eventi
La "Varia di Palmi" è una festa popolare cattolica in onore di Maria SS. Della Sacra lettera. Viene celebrata l'ultima domenica di agosto con cadenza pluriennale e rientra nella rete delle grandi macchine a spalla Italiane. Dal 2013 è inserita nel patrimonio orale e immateriale dell'umanità dall'UNESCO.
Festa di S. Rocco con il "corteo degli spinati"; sono persone che ex-voto vestono a torso nudo una cappa di spine chiamata "Spalas", oppure una corona di spine a ricordo di quella di Gesù sulla Croce.
Escursioni
Monte S. Elia a 8 km dalla cui cima si gode di un panorama di particolare bellezza con la veduta delle coste calabre e siciliane e delle isole Eolie. Nei pressi vi sorge un santuario.
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