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Taranto

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Tradizionalmente si crede che la città fosse fondata dallo spartano Falanto nell'VIII sec. a.C.
Taranto combatté a lungo contro i vicini centri messapici, peucetici e della Magna Grecia; si scontrò più volte con Roma avendo come alleato Pirro re dell'Epiro, ma dovette presto arrendersi. Il suo splendore declinò a favore di Brindisi. Durante il Medioevo fu possedimento bizantino e saraceno; accrebbe la sua potenza sotto i Normanni, gli Svevi e gli Angioini; successivamente appartenne ai Del Balzo Orsini, agli Spagnoli e dal 1734 ai Borbone.
E' sede di un attivissimo porto con un importante base navale militare italiana.
L'abitato é diviso in due parti: la città vecchia, situata su di un'isoletta che chiude l'interno mar piccolo, collegata alla terra ferma attraverso due ponti; la città nuova di forma trapezoidale, con strade lunghe che si incrociano ortogonalmente.

Monumenti
Duomo: intitolato a S. Cataldo, fu eretto attorno all'anno mille e più volte fu rimaneggiato; conserva la facciata barocca mentre i resti dell'antica costruzione sono visibili sui lati e sul transetto, percorsi da eleganti archeggiature. L'interno ha splenditi capitelli di età bizantina e romanica, nonché parti dell'originario pavimento musivo; la cappella di S. Cataldo, del 1657, ha pianta ellittica, una ricchissima decorazione marmorea, scultorea e affreschi settecenteschi; la cripta del X sec. situata sotto il coro custodisce resti di un ciclo pittorico bizantino;
Concattedrale della Gran Madre di Dio: si trova nella parte moderna della città; é del 1967 e ha l'aspetto di una vela in omaggio alla tradizione marinara locale;
Ponte girevole: o Ponte di S. Francesco di Paola, collega il borgo antico al borgo nuovo; fu realizzato nel 1887 ed é lungo 89 metri e largo 9;
Ipogeo Spartano: si trova nel borgo antico e narra la storia di Taranto di circa 65 milioni di anni fa. La sua peculiarità consiste nel fatto che testimonia periodi storici che vanno dalla fondazione della città al XVII sec.;
Fortezza di Laclos: fu eretta nel Settecento per volontà di Napoleone Bonaparte, sull'isola di S. Paolo; la fortezza rappresenta un pregevole esempio di architettura militare del passato;
Chiesa di S. Domenico: eretta attorno al mille, fu completamente riedificata agli inizi del 1300; la facciata é posta al culmine di una scenografica scalinata barocca, ha rosone e portale gotici; al suo interno sono notevoli esempi di barocco leccese;
Castello: la sua poderosa mole trapezoidale sorge nella città vecchia, con quattro torri circolari; costruito nel 1400 da Ferdinando d'Aragona e poi ampliato, attualmente é in uso alla Marina Militare e vi ha sede il Museo dell'Arma, con materiali di archeologia subacquea;
Palazzo del Comune: é un elegante edificio ottocentesco;
Villa Peripato: é un rigoglioso parco lungo il mar Piccolo della città nuova; vi si trova il Museo del Sottosuolo, dov'é sistemata l'interessante Raccolta Parenzan, con materiale speleologico rinvenuto nei vari continenti;
Museo Nazionale: é il secondo più grande museo archeologico dell'Italia meridionale dopo quello di Napoli e espone materiale della civiltà della Magna Grecia. La sezione dedicata ai rinvenimenti nella città costituisce il nucleo portante del museo, cui ambienti occupano e circondano il chiostro dell'ex convento settecentesco degli alcantarini. Di grande rilievo sono i corredi funerari del territorio, con splendide ceramiche e iscrizioni in lingua messapica, greca, latina; sono visibili statue e sculture che vanno dal VI al II sec. a.C.;
Palazzo D'Ayala-Scelzi: é un settecentesco edificio con museo etnografico; poco distante da qui, nella via Duomo, si trovano due colonne appartenute ad un tempio, forse di Nettuno del VI sec. a.C. e poco oltre, sorge la casa del musicista Giovanni Paisiello, che nacque a Taranto e a lui é stata intitolata la via adiacente;
Necropoli: risalgono all'epoca greca e romana;

Escursioni
Oasi Palude “La vela”: é un'area protetta con canneto e macchia mediterranea, con avifauna di aironi cinerini, gru, cicogne, fenicotteri, volpoche, falco pescatore, cigni reali, germani reali, folaghe, gabbiani reali e cormorani, uccelli rapaci, rettili e anfibi, gestita dal WWF;
Marina di Taranto: all'interno dello storico porto mercantile, nel cuore della città vecchia, é costituita da bellissime spiagge di sabbia soffice che si estendono per chilometri, con l'alternanza di grandi pinete che abbracciano bellissimi arenili sabbiosi, e suggestivi scorci di scogliere a picco o grandi baie cristalline. Qui a Capo S. Vito i subacquei possono ammirare la statua di bronzo nota come il Cristo degli Abissi.
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