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Pergola

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Il paese fu abitato fin dalla preistoria, come testimoniano reperti risalenti all'Eta' Neolitica, del Bronzo e del Ferro. Diverse sono le tracce di altre popolazioni stanziatesi sul territorio come quelle degli Umbri, Etruschi e Celtiche.
L'epoca Romana e' ben testimoniata da numerose tombe, vasi e suppellettili varie, sia in citta' che nei d'intorni.
Pergola nasce come libero comune nel 1234 come meta di lavoro dalle vicine contrade come Gubbio. Divento' importante luogo commerciale e fu molto conteso dalle famiglie degli Sforza, Malatesta, Montefeltro e Della Rovere.
Nel 1631 passo' allo Stato Pontificio. Nel 1797 fu occupato dalle truppe francesi e divenne parte del Regno Italico. Il 14 marzo 1831 durante le sollevazioni dei comitati rivoluzionari, fu il primo comune delle Marche e uno dei primissimi comuni italiani a innalzare, nel Palazzo Municipale, il tricolore.
L'8 settembre 1860 e' la prima citta' delle Marche ad insorgere contro il Regno Pontificio, favorendo l'annessione della regione al Regno d'Italia, guadagnandosi la medaglia d'oro per benemerenze acquisite durante il periodo del Risorgimento nazionale.

Monumenti
Chiesa di S. Giacomo: fondata nel 1100 e modificata nel 1300, ha l'interno in stile barocco, un crocifisso del Medioevo e un polittico del 1400.
Duomo: la chiesa e' un rifacimento ottocentesco di un edificio del XIII sec. Al suo interno si trova una elegante pittura di scuola Marchigiana del 1300.
Chiesa di S. Francesco: costruita nel 1200 in stile gotico, presenta un bel portale del XIV sec.; l'interno e' stato rifatto nel 1500.
Museo dei Bronzi Dorati e della citta' di Pergola: ospitato nell'ex convento quattrocentesco di S. Giacomo, conserva un gruppo statuario di origine romana risalente intorno al 50 a. C. (statue uniche al mondo) e ospita anche una pinacoteca con quadri, opere lignee, una sezione numismatica, una sezione romana e una sezione arte contemporanea.
Cappella del Palazzolo: il piccolo edificio sacro custodisce affreschi che, secondo la critica, costituiscono 'uno dei momenti piu' alti della pittura a fresco del 400 Marchigiano'.
Chiesa di S. Maria delle Tinte: del 1700, l'edificio sorge nel centro storico e presenta un interno ricco di fregi e statue in stucco bianco.
Chiesa di S. Maria di Piazza: e' la chiesa piu' antica della citta', in origine chiamata di S. Maria della Pergola, che ha dato il nome alla cittadina, fondata da S. Romualdo nell'XI sec.
Chiesa dei Re magi: e' un piccolo gioiello artistico del 1600; barocco e' l'apparato decorativo. Fra i pezzi pregiati in essa custoditi una 'vesperbild' (Pieta') quattrocentesca.
Chiesa di S. Marco: fu costruita insieme al primo nucleo storico e rifatta nel 1776.
Episcopio: sorge accanto al Duomo ed e' di rilevante interesse perche' custodisce opere d'arte provenienti dalle Chiese soppresse.
La Rocca: e' un'imponente struttura di particolare interesse, perche' ha visto l'intervento del celebre architetto senese Francesco di Giorgio Martiri.
Porta del Morto: struttura medievale consistente in una stretta apertura ad arco acuto, ricavata a fianco dell'ingresso principale dell'abitazione, che restava murata e veniva aperta solo per farvi passare la salma del familiare, per essere di nuovo murata dopo; era diffusa nel centro Italia e, in particolare, a Pergola, Gubbio, Fabriano, Cortona, Assisi e Citta' di Castello.

Escursioni
S. Lorenzo in Campo: e' un centro agricolo che conserva intatto l'assetto urbanistico medievale; dell'antichissimo Monastero Benedettino resta la Chiesa di S. Lorenzo, fondata nell'anno 1000 e modificata nel 1200 e 1300; accanto alla Chiesa sorge l'Antiquarium Suasano, che raccoglie materiali e reperti di epoca romana provenienti dalle vicine rovine Suasa Senonum; nel centro storico medievale si trova Palazzo Ruspoli e il cinquecentesco Palazzo Pretorio poi della Rovere, che ospita il teatro del 1800, un museo archeologico con materiale romano, una collezione di fossili e reperti preistorici dell'eta' della pietra nonche' il Museo Etnografico Africano con oggetti della Sierra Leone.
Eremo di Fonte Avellana (a 18 km): fondato nel 980 e ingrandito in seguito da S. Pier Damiani, e' un'abbazia composta da varie costruzioni con foresteria distaccata; la chiesa e' romanico-gotica con un campanile del XV sec. e al suo interno si trovano opere del 1500 e mobili del XVI-XVII sec. L'Eremo comprende il chiostro, con archi romanici e gotici, la sala capitolare, il refettorio del 1700 e, infine, le celle, coeve alla costruzione.
Monte Catria (a 32 km): alto 1.700 mt., fa parte del piu' importante gruppo montuoso della provincia; dalla sua sommita' (raggiungibile in auto) si gode un panorama che spazia fino al mare.
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