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Deiva Marina

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Il borgo risale al medioevo e fu dominato dalla Repubblica di Genova, la quale lo rese un centro fortificato con una possente cinta muraria nel sec. XIII. Fino al 1949 il suo nome era semplicemente “Deiva“; con l'istituzione della provincia della Spezia nel 1923, dal 1949 assunse la denominazione attuale.
Essa si sviluppa in due con il paese vecchio verso l'interno dove in località Baracchino, un sentiero conduce alla sommità del monte Pietra di Vasca dove un panorama stupendo non fa trovare le parole per descriverlo e caro agli amanti del trekking. La città nuova ovvero Deiva marina è una rinomata e frequentata località balneare.

Monumenti
Chiesa di S. Antonio Abate: ubicata nel cuore del borgo medievale eretta nel 1730 in stile barocco; l'organo risale al 1848, le decorazioni barocche e i dipinti sono databili al XVIII sec.
Nella cittadina vi sono anche l'Oratorio di S. Giovanni Battista nel centro storico; la Chiesa di S. Michele Arcangelo nella frazione di Mezzema; La cappella-Santuario di S. Maria Assunta e S. Colombano sita nella frazione di Piazza.
Torri: il borgo conserva i resti di due torri di avvistamento che furono erette dalla Repubblica di Genova nel cinquecento per la difesa del territorio dalle incursioni dei corsari barbareschi, mentre presso la frazione di Passano vi sono i ruderi dell'antico castello feudale.

Escursioni
Framura: è un borgo confinante e si trova all'interno di una delle tante insenature è formato da gruppi di case sparse e custodisce:
La Chiesa della Madonna della neve: con opere pittoriche come la tela raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Giovanni Battista e Sebastiano del sec. XVII; un dipinto di Gesù con la Veronica del sec- XVIII e un olio su tela raffigurante Cristo alla colonna del cinquecento della scuola di Luca Cambiaso.
Chiesa di S. Martino di Tours: antica pieve citata per la prima volta nel 1128 in stile romanico e si presenta a tre navate divise da pilastri ottagonali, il presbiterio è di forma ellittica; gli esterni erano addossati ad una preesistente torre di guardia dell'epoca carolingia. Al suo interno custodisce un fonte battesimale in marmo rosso di Levanto del sec. X; una tela di Bernardo Strozzi raffigurante la Madonna del Rosario tra i Santi Domenico e Carlo, la tradizione vuole che nei volti della Vergine e del Bambino siano ritratti: Ginetta Strozzi con il figlio Giovanni Giuseppino, sorella e nipote del pittore e sempre secondo la tradizione popolare, il pulpito marmoreo in stile barocco inizialmente fosse destinato alla Cattedrale di S. Lorenzo.
Cappella di S. Rocco: ubicata nella frazione: Setta reca decorazioni con rifiniture e stucchi del settecento e custodisce dipinti del XII sec.
Antico ospitale che come recita una lapide fu voluto da Giuliano de Dugo nel 1400.
Torri di guardia site nelle frazioni di Anzo e Setta risalenti al sec. XVI, mentre la torre di guardia sita nella frazione di Costa risale al sec. IX in epoca carolingia.
Orto botanico: raccoglie specie provenienti da diversi ambienti del monte Serro tra cui timo e finocchio di mare.
Scoglio Ciamia: è un isolotto sito nel territorio di Framura poco distante dalla terra ferma.
Al paesino di Framura sono legati: Bernardo Strozzi (Genova 1582 – Venezia 1644) frate cappuccino e pittore – Trento Longaretti (Treviglio 1916 – Bergamo 2017) pittore con studio in Franura.
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