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San Demetrio Corone

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Fu costruito nel XV sec da esuli Albanesi costretti all'esilio dal dominio Turco-musulmano nei Balcani nel 1471.
Nel 1524 in seguito alla guerra che Carlo V condusse contro i Turchi, altri Albanesi di Corone (città di Morea oggi peloponneso) vennero accolti nel Regno di Napoli distribuendosi in vari paesi di cui S. Demetrio.
Dopo la costituzione del Regno d'Italia, il nome "corone" venne aggiunto al comune per ricordare la diaspora Albanese (1863).

Cultura
La cittadina è tra i centri culturali più importanti delle comunità Albanesi d'Italia e conserva la lingua Albanese, il rito bizantino, i costumi, la cultura e l'identità etnica propria d'origine.
E' sede del "Collegio Italo-Albanese di S. Adriano", importante organismo religioso e culturale per la conservazione del rito orientale e delle tradizioni patrie.

Monumenti
- Abbazia basiliana S. Adriano: fondata nel 955 da S. Nilo da Rossano (battezzato con il nome di Nicola è detto anche: Nilo il giovane; Rossano 910 Tusculum 26 sett. 1004 fu monaco basiliano, eremita, abate e fondatore dell'Abazia di S. Maria di Grottaferrata. Venerato come Santo dalla Chiesa cattolica e Ortodossa);
- Collegio Italo-Albanese di S. Adriano: del 1794 tra gli esempi architettonici più interessanti della Calabria.
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