noli1.jpg
noli2.jpg
Collina
Mare

Noli

Manifestazioni

Segnala un evento


Di origine romana divenendo libero comune nel medioevo e successivamente repubblica marinara legandosi politicamente a Genova. Nel 1815 venne inglobata nel Regno di Sardegna come fu stabilito dal congresso di Vienna e successivamente al Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel VI mandamento omonimo del circondario di Savona e facente parte della provincia di Genova, nel 1927 anche il territorio nolese passò sotto la neo costituita provincia di Savona. Dal 1973 al 2008 ha fatto parte della comunità montana “Pollupice“.

Monumenti
Con-Cattedrale di S. Pietro: del sec. XIII in stile barocco; il portone centrale risale al 1611 e sormontato da un timpano spezzato. L'interno a tre navate ricco di stucchi dorati e vetrate policrome istoriate a temi religiosi; la volta è arricchita dall'affresco di Giovanni Rovero, mentre gli affreschi nel presbiterio sono opera di Lazzaro De Maestri.
L'altare maggiore del 1679 in marmo policromo intarsiato è opera di Anselmo Quadro, la mensa è stata ricavata da un sarcofago del IV sec. di provenienza africana in cui per secoli vi sono state custodite le reliquie di S. Eugenio. La cattedra vescovile risale al 1614 ad opera di Paolo Noceto in legno d'ebano e dietro l'altare vi è posto il polittico di Vincenzo Foppa del sec. XV.
Inoltre custodisce un gruppo ligneo del settecento opera di Giovanni Battista Maragliano; un pulpito in marmo itarsiato ad opera di Anselmo Quadro del 1679; l'altare del seicento con le reliquie di S. Eugenio. Del tesoro fanno parte un reliquiario del Santo datato 1430; una Croce processionale in argento del 1417 e il pallio di S. Eugenio del XV sec.
Oratorio di S. Anna: del 1750 in stile barocco a navata unica con volta a botte e abside; è decorato con stucchi e alle pareti tre tele per lato più una sull'altare maggiore risalenti al settecento. Custodisce due Crocifissi processionali; un gruppo ligneo raffigurante S. Anna, S. Gioacchino e la Vergine bambina; lungo le pareti vi sono i seggi per i confratelli e sopra di essi le stazioni della via Crucis.
Chiesa di S. Paragorio: del sec. XII in stile romanico dal 28 dicembre 1890 è inserita nella lista dei “Monumenti Nazionali Italiani”. Ha impianto a tre navate, la cripta ad oratorio e una trama di archetti ciechi separati da sottili lesene. All'esterno tra gli archetti si notano bacili in ceramica colorata; sul lato sinistro vi è una tomba doppia ad arcosolio e una singola, tutte con archi a sesto acuto sorretti da colonne, quella singola riporta l'arco costituito da pietre bianche e nere alternate come il pronao sull'ingresso laterale.
L'interno custodisce un Crocifisso ligneo coevo; una cattedra in legno del sec. XIII; pregiati affreschi del trecento.
Cattedrale di S. Giovanni Battista: del sec. XIII eretta dall'ordine dei Gerosolimitani e fuori dalle mura. Nel sec. XVI fu ampliata in altezza l'unica navata.
Chiesa di S. Francesco d'Assisi: del sec. XIII a navata unica e cappelle laterali con volta a botte. Dal sec. XIV al sec. XVII vi trovarono regolare sepoltura le famiglie più importanti e ancora sono presenti epigrafi a memoria dei personaggi più illustri. Il campanile ospita due campane risalenti al 1362 e 1753.
Chiesa di Nostra Signora delle Grazie: del sec. XVIII in stile barocco e inglobata nel palazzo vescovile dove un tempo aveva sede il vescovo. L'edificio potrebbe risalire all'anno mille, in una descrizione del 1585 viene descritta come cappella a navata unica e soffitto in travi di legno. Dalla piazzetta antistante si gode di uno spettacolare panorama sulla baia di Noli.
Palazzo del comune: del sec. XIV sede dei consoli e della Repubblica di Noli. Sulla facciata sono presenti una meridiana e quattro polifore ogivali, mentre al suo interno la sala del consiglio conserva frammenti di cicli di affreschi del tardo medioevo.
Loggia della Repubblica: coeva al palazzo comunale mantiene l'antico ciottolato; essa è costituita da due grossi archi in laterizi i quali poggiano su di una colonna a forma ottagonale con capitello a bugnato. Alcune lapidi site sotto il loggiato testimoniano il passaggio di personalità come: Dante Alighieri con la sua citazione di Noli nella Divina Commedia – Purgatorio – Cristoforo Colombo il 31 maggio 1476 in partenza per il Portogallo e Giordano Bruno nel 1576.
Torre del comune: eretta nel sec. XIII pressochè intatta con basamento in pietra verde e parte soprastante in mattoni.
Torre e Porta Papona: del sec. XIII con arco in mattoni, fu per secoli deposito di armi e munizioni della Repubblica; presenta bifore e monofore in stile gotico.
Torre del canto: alta e a forma trapezoidale con fusto compatto e rade aperture in stile romanico nella parte bassa.
Porta di Piazza: era l'accesso principale al borgo difeso dalla cinta muraria del sec. XII; nel cinquecento la porta venne munita di un rivellino un baluardo difensivo attivo fino al sec. XIX, mentre l'affresco raffigurante l'Assunta risale al 1927.
Castello del monte Ursino risalente al sec. X e citato in un documento del 1004 definito borgo fortificato, coeva è la cinta muraria; il suo aspetto attuale è del 1552 su consiglio della Repubblica di Genova. Il maschio circolare è racchiuso da un recinto poligonale a forme irregolari. Esso è visitabile.

Aree naturali
Sono molti i sentieri che portano in collina, in particolare un percorso di circa tre km porta a “Capo Noli vetta“ il punto più alto (1000 metri). Di pregio naturalistico è l'altopiano delle Manie dove adiacente alla località “le Manie“ all'interno di una grande formazione rocciosa naturale, è stato rinvenuto un sito archeologico risalente al neolitico.
Conosci questa località ?
Oppure chiedi a chi la conosce

Aggiornamenti degli utenti

Se conosci notizie ulteriori, hai consigli per chi intende visitare questa località, oppure precisazioni particolari, scrivile qui in modo da aiutarci a tenere sempre aggiornata la scheda della località.

Foto inserite dagli utenti
Click per ingrandire

Aggiungi
Foto

Carica un'Immagine

×

Diari di viaggio
Click per leggere

Aggiungi
Diario