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Santarcangelo di Romagna

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La città è citata in un documento del sec. VIII e in un diploma del Barbarossa risalente al sec. XII. Appartenne a Rimini per passare poi ai Malatesta, allo Stato Pontificio nel sec. XV e infine ai Pallavicino. E' il paese natale di papa Clemente XIV.

Monumenti
Chiesa della Beata Vergine del Rosario: risalente al sec. XVIII al suo interno custodisce un Crocifisso di scuola riminese attribuito a Pietro da Rimini; opere di: Giovan Gioseffo Dal Sole – Guido Cagnacci – polittico del 1385 di Jacobello di Bonomo; Giovanni Battista Barbiani – Gaetano Mancini – Giovan Francesco Nagli.
Pieve di S. Michele Arcangelo: risale al sec. VI ed è il più antico della città, fu eretto in stile bizantino su modello delle Chiese ravennate di età giustinianea. L'esterno è in mattoni sottili, la facciata ha il campanile al centro e reca l'entrata principale alla Chiesa attraverso esso.
L'interno a navata unica con pavimento musivo e delle decorazioni marmoree di cui sopravvivono solo alcuni frammenti; l'altare poggia su di un cippo alto-medievale scolpito con decorazioni fitomorfe, tralci di foglie e zoomorfe, un uccello rapace che artiglia e solleva un piccolo quadrupede.
Arco: di papa Clemente XIV; l'accesso monumentale fu voluto nel 1769 quando Lorenzo Ganganelli venne eletto papa con il nome di Clemente XIV.
Curiosità: l'arco è conosciuto come “arco dei becchi“ o “arco dei cornuti“ durante la festa di S. Martino (11 novembre) vengono fissate delle corna sotto di esso e la tradizione vuole che passandovi ed esse si muovono vuol dire che si è cornuti.
Pascheria: è il principale mercato del pesce realizzato nel 1829, caratterizzata da una semplice struttura in mattoni con quattro ampie porte di accesso, sulle quali sono ancora visibili i cancelli originali in ferro battuto e i banchi di pietra della vicina Repubblica di S. Marino.
Campanone: ubicato nel cuore del borgo medievale e insieme all'arco è il monumento più identificativo, eretto nel 1893 alto 25 metri in stile neogotico con merlatura in alto e coronato dall'immagine di S. Michele Arcangelo in ferro battuto a mano ed indica la direzione del vento.
Porta del campanone vecchio: del sec. XII è il più antico accesso della prima fortificazione eretta sul colle Giove; oggi reca ancora i resti della prima cinta muraria in prossimità della porta.
Porta Cervese: conosciuta come porta del sale risalente al sec. XV, unico accesso rimasto della seconda cinta muraria che proteggeva la cittadina, che fu voluta dalla famiglia Malatesta.
Fontana di Tonino Guerra: Antonio Guerra detto “Tonino“ (16 marzo 1920 – 21 marzo 2012 poeta – scrittore e sceneggiatore Italiano) uno dei cittadini più illustri nato e morto a S. Arcangelo di Romagna. La fontana insiste all'ingresso del parco “Campo della fiera“ ed è costituita da due fontane “quella del prato sommerso e quella dei fiori di pietra”, al centro vi sono quattro sculture in vetro ideate dall'artista Fausto Baldessarini; anche le altre fontane esistenti nel paese sono state ideate da Tonino Guerra.
Stamperia Marchi: una delle botteghe più antiche della Romagna conserva l'intero patrimonio decorativo del territorio romagnolo, tuttora visibile nelle classiche tele stampate a mano. Dal 1633 custodisce un antico mangano unico al mondo il quale viene utilizzato per le stirature degli antichi tessuti di canapa e cotone.
Il mangano è un organo a forza umana: due operai camminano dentro la sua ruota lignea di cinque metri di diametro, facendo muovere una grande pietra posta su due rulli di legno detti “subbi“ e la tela avvolta nel subbo viene così stirata. La tela una volta manganata viene decorata utilizzando gli stessi metodi di una volta, con stampi di pero intagliati a mano e antichi impasti di colore, come quello ottenuto dalla ruggine di ferro. Una volta asciutta viene immersa in un bagno acido il quale fissa definitivamente il colore delle decorazioni rendendole indelebili.
Rocca Malatestiana: voluta e costruita dalla famiglia Malatesta nel 1386, è caratterizzata da un'alta torre del sec. XIV; si pensa che al suo interno sia avvenuto l'omicidio di Paolo e Francesca. Oggi è proprietà privata della famiglia Colonna di Napoli.

Aree naturali
Grotte: scavate nell'arenaria e nell'argilla sono 152 ipogei i quali formano un percorso di circa sei km, la maggior parte è d'epoca medievale quando vennero utilizzati come depositi e cantine per conservare il Sangiovese (per la loro temperatura costante di 12° e umidità 80/90. Secondo alcuni studiosi esse furono utilizzate come grotte paleocristiane e luoghi di culto romano e bizantino. Durante la seconda guerra mondiale furono ottimi rifugi e per questo motivo furono messi in comunicazione l'uno con l'altro.
Legati alla cittadina sono:
Lorenzo Amati – campione Italiano del 1913 pallone con bracciale; Raffaello Baldini (poeta); papa Clemente XIV; Guido Cagnacci (pittore); Chiara Baschetti (modella internazionale); Gianni Drudi (cantautore); Loris Stecca (campione del mondo supergallo pugile); Maurizio Stecca (pugile oro olimpico a Los Angeles 1984 e campione del mondo dei pesi piuma); ed altri.

Escursioni
S. Giovanni in Galilea: a circa 12 km è un paese ubicato su di un colle e vanta origini preistoriche; interessante è il museo Renzi allestito nel castello Malatestiano con materiale preistorico e età del ferro. Presenta una sezione romana – una sezione medievale e una sezione moderna includendo ceramiche romagnole e una raccolta naturalistica.
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