guastalla.jpg
Collina

Guastalla

Manifestazioni

Segnala un evento


Di probabile origine longobarda del VII sec. fu contesa in età medievale da Parma, Cremona e Mantova e dominata dai Torelli per tutto il XV sec. Tra il 1539 e il 1746 fu la capitale dei territori ducali di un ramo cadetto dei Gonzaga, sotto i quali visse un periodo di massimo splendore.

Monumenti
Cattedrale: risale al 1569 con facciata suddivisa in due ordini sovrapposti da un cornicione; nella parte inferiore tra le statue dei Santi Pietro e Paolo si aprono tre arcate intervallate da lesene, mentre nella parte superiore vi sono ai lati due finestre ad arco e al centro un gruppo scultoreo raffigurante la Madonna in trono col bambino fra due Santi. Nel timpano campeggia il quadrante dell'orologio e ai lati due torri campanarie risalenti al 1716.
Al suo interno sono custodite opere sacre di valore storico ed artistico come: olio su tela XVI sec. di Ludivico Cardi raffigurante S. Francesco che riceve le stimmate; legno policromo della statua di S. Giuseppe col Bambino Gesù risalente al XVII sec. di Girolamo De Giovanni; olio su tela del XVII sec. di Gianbattista Crespi raffigurante la Madonna col Bambino; gruppo scultoreo in legno policromo del XVII sec. denominato il sepolcro; statua della Madonna del castello; olio su tela del XVIII sec. raffigurante S. Francesco Saverio; olio su tela raffigurante la Madonna del Pilar. Tra gli stalli del coro è ancora visibile lo stemma dei Gonzaga di Guastalla.
Sulla cantoria in contro-facciata vi è un organo Serassi del 1790.
Basilica di S. Pietro e Paolo: eretta originariamente prima del X sec. è uno degli edifici più antichi della provincia e parzialmente ricostruita nel XIII sec. Fu sede di due concili il primo nel 1095 con papa Urbano II e nel 1106 con papa Pasquale II. Al suo interno custodisce un'antichissima vasca battesimale del IX sec. e una terracotta dipinta raffigurante la Madonna col Bambino opera di Guido Mazzoni. Nelle vicinanze vi è la Chiesa del Rosario del 1588.
Chiesa di S. Croce: detta anche della morte risalente al 1587, dal suo interno si accede ai sotterranei per visitare il precedente luogo religioso di origine medievale e nelle sue vicinanze è possibile notare l'edificio nel quale albergò Garibaldi.
Chiesa di S. Maria dei Servi: o S. Maria Annunciata del cinquecento disegnata da Francesco Capriani, al suo interno custodisce la tela di Giuseppe M. Crespi raffigurante la Deposizione.
Teatro comunale: in stile neoclassico risalente al 1671.
Torre civica: o Campanòn sorge sul luogo dove un tempo si ergeva l'antica rocca del trecento, la quale fu abbattuta dagli spagnoli nel 1689. La torre fu progettata da Cristoforo Trivellino nel 1723, supera i 40 metri e per la sua costruzione vennero utilizzati i materiali recuperati dalla vecchia rocca dei Torelli.
Santuario della Beata Vergine della Porta: risalente al seicento in stile barocco su progetto dell'architetto Prospero Mattioli per ordine del duca Vincenzo Gonzaga. Al suo interno custodisce paliotti in scagliola policroma eseguito da artigianato carpigiano.
Ex Chiesa di S. Francesco: del 1606 su disegno di Ferrante II Gonzaga e nel XXI sec. è adibita a sala mostre.
Chiesa di S. Carlo: o delle Agostiniane risalente al 1626 per ordine di Ferrante II Gonzaga.
Il centro della città storica non è la piazza principale essendo decentrata, ma bensì la Croce del Volterra punto dal quale hanno origine quattro bracci, i quali sono rivolti verso i quattro punti cardinali e all'estremità di ogni braccio vi è una Chiesa: a nord il Duomo – a est la Chiesa di S. Maria dei Servi – ad ovest la Chiesa del SS. Crocifisso e a sud la Chiesa di S. Carlo.
Oratorio di S. Giorgio: è un piccolo gioiello romanico che secondo alcune testimonianze risalirebbe al X sec.
Biblioteca Maldotti: ricca di manoscritti, antiche edizioni a stampa e una nutrita collezione di dipinti.
Palazzo ducale: in stile rinascimentale del XV sec. eretto su di un precedente sito della famiglia dei conti Torelli; dopo anni di abbandono oggi dopo il restauro ospita un museo della città, contiene opere d'arte provenienti da antichi cimiteri romani, dipinti da cappelle sconsacrate e oratori oltre a una mostra di pittori moderni come acquerelli di Mario Bolzoni.

Escursioni
Luzzara: a 6 km. Sulle rive del Po e viene definita la terra dei naif Italiani ai quali è dedicato un museo, che raccoglie opere di artisti Italiani ed Europei. Vi si trova inoltre il palazzo della Macina del XVI sec. che come segnala uno stemma sulla fronte principale fu dei Gonzaga; inoltre vi è la Chiesa di S. Giorgio del seicento eretta su di una precedente costruzione romanica di cui sono visibili alcune parti.
Gualtieri: a tre km. Il centro della cittadina il medievale Castrum Walterii ed è costituito dalla scenografica piazza Bentivoglio che fu realizzata nel 1600 dall'Aleotti; essa è porticata su tre lati e sormontata dalla poderosa mole della torre comunale. Sulla piazza si affacciano il Palazzo Bentivoglio del cinquecento in parte distrutto e la Chiesa di S. Maria della neve eretta nel seicento e riedificata nel XVIII sec.
Conosci questa località ?
Oppure chiedi a chi la conosce

Aggiornamenti degli utenti

Se conosci notizie ulteriori, hai consigli per chi intende visitare questa località, oppure precisazioni particolari, scrivile qui in modo da aiutarci a tenere sempre aggiornata la scheda della località.

Foto inserite dagli utenti
Click per ingrandire

Aggiungi
Foto

Carica un'Immagine

×

Diari di viaggio
Click per leggere

Aggiungi
Diario