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Pavullo nel Frignano

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Il nome Pavullo deriva da Paule o palude; inizialmente fu interessata da insediamenti Liguri e Celti, in seguito fu conquistata da Roma. Nel XII sec. venne costruito il castello di Montecuccolo.

Monumenti
Degne di nota sono le torri “di Gaiato“ a pianta quadrata e “torre di Lavacchio” circondata da case contraddistinte dai cosiddetti murales, dipinti contemporanei che ricoprendone la facciata danno al borgo un aspetto pittoresco.
Castello di Montecuccolo: sorge a 873 metri s.l.m. assieme al suo piccolo borgo medievale. La prima volta che venne citato fu nel 1027 e anche se parzialmente danneggiato conserva le caratteristiche dell'impianto originario. Nel castello il 21 febbraio del 1609 nacque Raimondo Montecuccoli il quale fu scrittore e condottiero. Oggi è centro museale Montecuccoli con il museo naturalistico del Frignano “Ferruccio Minghelli” e la raccolta d'arte “Gino Covili”.
Il castello fu eretto a partire dal 1019 con funzioni difensive; nel piccolo borgo medievale e all'interno delle mura del castello, sorge la bellissima Chiesa di S. Lorenzo risalente al 1577. Il piccolo borgo medievale è stato ristrutturato nel maggio 2009 con gran parte delle case e della Chiesa.
Nel corso del tempo il castello e il piccolo borgo nelle sue mura venne utilizzato come: palazzo abitabile – Chiesa medievale – piazza per le riunioni e per le feste; oggi è solo passaggio per e visite turistiche.
Chiesa di S. Giovanni Battista: è una Chiesa Plebana a Renno 5 km circa; risale al sec. VIII architettonicamente riferibile ad una matrice francese. Al suo interno custodisce un fonte battesimale e le pitture a fresco del 1500.
Nella frazione di Coscogno sorge la pieve del XVII sec. creata dal rimaneggiamento della precedente pieve del VI sec. della quale resta visibile il portale.
Chiesa di Olina: dal Ministero per i beni e le attività culturali è stata inserita nella IV settimana della cultura quale eccellente esempio di “seicento appenninico” e ne ha curato un testo.
Chiesa di S. Vincenzo: a Monteobizzo una frazione; della pieve del sec. XII rimane l'abside romanico, le finestrelle modanate e la cornice ad archetti pensili con mostri e leoni scolpiti.
Palazzo ducale: risale al XIX sec. esso fu costruito in occasione dell'inaugurazione della Repubblica Italiana per ospitare i primi duchi; infatti dal 1859 al 1903 è stato utilizzato come casa per i componenti della famiglia. Dal 1903 al 1944 poiché la famiglia è appassionata di libri inizia una raccolta di biblioteca destinando del palazzo il 52 % e cioè 1810 mq. Di superficie e nel 1909 diventa la biblioteca più importante del territorio frignanese.
Dal 1944 al 1982 il palazzo fu abbandonato poiché molti membri della famiglia morirono a causa della seconda guerra mondiale; il palazzo fu distrutto da 5 fucilate aeree e da una bomba per questo i più giovani della famiglia si trasferirono a Modena. Nel 1950 il palazzo venne ristrutturato e per 33 anni divenne sede della biblioteca comunale e del museo casale del palazzo ducale.
Nel 1982 venne aggiunto anche il museo d'arte il quale custodisce dipinti tra il XVI e il XIX sec. Nel 1990 venne costruita una sala di 340 mq (il 10% del palazzo) dove consultare informazioni su tutta l'Emilia-Romagna diventando un vero e proprio “multi-museo”.
Ponte di Olina: è di particolare importanza storico-artistica eretto nel 1552 e attraversa il torrente Scoltenna nei pressi dell'omonima frazione.
Aree protette: la riserva naturale di Sassoguidano è la principale zona protetta con possibilità di fare stretching.

Escursioni
Lama Mocogno: Risale al tardo medioevo; l'abitato originario è stato rappresentato in un affresco all'interno del castello di Spezzano nella sala delle vedute dipinte da Cesare Boglione nel 1500. Centro di soggiorno ad un'altitudine di 842 metri s.l.m., l'ambiente è costituito da vasti boschi di castagne, querce, faggi e abeti. La ricca fauna comprende dalle volpi ai cinghiali; dalle civette ai falchi.
La località delle Piane di Mocogno a circa 10 km. Dispone di diverse piste da sci con impianti di risalita.
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