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Monopoli

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Di origine apula, la città si sviluppò durante il Medioevo, all'indomani della distruzione della vicina Egnazia. Fu un importante centro marinaro bizantino e normanno, utilizzato dai crociati; conquistata da Venezia nel XV sec., nel 1509 entrò nei domini spagnoli.
Monopoli rappresenta sul Mare Adriatico uno dei posti più attivi e popolosi della regione; ha un caratteristico centro storico, di origine alto medievale, sovrapposto ai resti di un abitato messapico, fortificato già nel V sec. a.C., circondato da alte mura.
Chiese, tra le quali quelle rupestri, torri del sistema difensivo costiero, masserie, palazzi, piazze, vie e monumenti arricchiscono il territorio che affaccia sul Mare Adriatico, assicurando un piacevole soggiorno in Puglia.

Monumenti
Chiesa e Monastero di S. Martino: attestata già nel 996 e smantellata nel 1529 dall'assedio spagnolo, nel 1602 la struttura fu arricchita del monastero ma oggi é dismessa; in stile barocco, conserva un pregevole pavimento in maiolica napoletana, un pregevole altare marmoreo e un organo del XVIII sec.;
Chiesa e Convento di S. Francesco d'Assisi: sorgono appena fuori dalla città nel 1275; abbattuti nel 1529 perché giudicati pericolosi per la difesa contro le armate spagnole, nel XVI sec. Carlo V li fece ricostruire all'interno delle mura, nell'attuale posizione; all'interno si trovano un organo seicentesco e opere di notevole valore artistico; nel XIX sec. la parte conventuale é divenuta sede del Comune;
Chiesa di S. Francesco da Paola: sita fuori dalle mura, fu fondata nel 1530;
Chiesa e Convento di S. Felice: furono edificati nel 1577; la chiesa é ricca di decorazioni a stucco e pittoriche e conserva numerose opere d'arte; attualmente l'ex convento, caratterizzato da un bel cortile e da graziose celle ben conservate, ospita una casa di riposo;
Chiesa di S. Angelo in Francisto: é l'unica chiesa romanica dell'agro; costituisce quanto rimane dell'omonimo Monastero Benedettino e dello scomparso ma popoloso casale abitato, senza interruzioni, sin dal neolitico, passando per tutto il periodo classico, Medioevo fino all'anno mille; nel 1042 fu quasi completamente distrutta dal generale bizantino Giorgio Maniace; attualmente é chiamata di S. Michele ai monti;
Chiesa di Cristo delle Zolle: é un grande e monumentale edificio realizzato, in stile rinascimentale, nel 1651 e situata al centro della pianura tra mare e altopiano delle Murge; il complesso monumentale é stato utilizzato in passato come suggestivo spazio teatrale;
Chiesa di S. Maria Amalfitana: fu innalzata in forme romaniche nel XII sec. e più volte ristrutturata; dell'edificio originario sono di grande interesse il fianco destro e l'esterno absidale;
Castello: fu fondato da Federico II e in seguito rimaneggiato;
Cattedrale: fu eretta agli inizi del XII sec. e ricostruita nel 1700 insieme al campanile. Al suo interno sono custoditi dipinti di Palma il giovane, Francesco de Mura e la venerata Madonna della Madia, icona duecentesca;
Palazzo Vescovile: custodisce notevoli opere pittoriche di Paolo Veronese, Palma il giovane e dipinti napoletani del 1600;
Chiesa di S. Domenico: si presenta in stile rinascimentale; sulla facciata si trovano opere scultoree di Stefano da Putignano, autore anche del rilievo posto sull'ingresso della cripta medievale della Madonna del Soccorso, risalente al mille;
Abbazia di S. Stefano: ex abbazia benedettina, fu fondata da Goffredo d'Altavilla nel 1086; conserva i resti di un protiro e di un portale dell'XI sec.;
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