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Martina Franca

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Scavi archeologici testimoniano la presenza umana nel territorio dal Neolitico al IV sec. a.C. Nell'Alto Medioevo, il paese é stato sotto l'influenza dei Longobardi, alternatisi all'autorità dell'Impero Romano d'Oriente; nel X sec. fu luogo di difesa contro l'invasione dei Saraceni.
Nel XIV sec. Martina Franca fu ingrandita dagli Angioini che la cinsero di mura; fu poi possesso dei Caracciolo dal 1507 al 1827.
Oggi é una gradevole località di soggiorno posta su un'altura delle Murge tarantine.
Il nucleo antico sviluppato all'interno delle mura é prevalentemente in stile barocco.

Monumenti
Chiesa di S. Domenico: fu costruita nel 1746 su una preesistente costruzione romanica e si presenta in elegante stile barocco;
Chiesa della Madonna del Carmine: sita fuori dalle mura della città, fu realizzata nel 1730 in stile barocco;
Chiesa di S. Antonio da Padova: risale al XV sec. ed é stata rifatta in stile neoclassico nel 1835; il chiostro conserva stupendi affreschi settecenteschi;
Chiesa di S. Antonio ai Cappuccini: fu innalzata nel XVI sec.; al suo interno si trovano bellissimi altari ebanistici, l'antico affresco della Madonna dell'Odegitria (colei che conduce) e molte preziose tele del Seicento e Settecento;
Chiesa di S. Francesco da Paola: é una seicentesca costruzione realizzata dai minimi su di una precedente cappella cinquecentesca della Madonna di Costantinopoli, di cui tuttora ne conserva una tela;
Basilica di S. Martino: risale al Settecento e presenta una grandiosa facciata e un interno riccamente ornato;
Palazzo Ducale: é sede del Comune e nelle sue sale sono conservati bellissimi affreschi del XVIII sec.;
Palazzo Barnaba: eretto nel 1719, spicca per le eleganti balconate in pietra che definiscono la facciata;
Palazzo del cavalier Semeraro: del 1733, si impone per il portale d'ingresso con doppia cornice in bugnato;
Palazzo Delfini: fu costruito nel 1776 come indica l'iscrizione sul portale che riporta anche lo stemma araldico di un delfino;
Palazzo Carucci: eretto nel 1777, si caratterizza per il mascherone apotropaico centrale;
Palazzo Magli: del 1759 presenta un maestoso portale in stile rococò;
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