Collina
Chieti
Era l'antica capitale dei Marrucini (popolo italico di lingua osco-umbra), con il nome di Teate. Chieti e' la citta' piu' antica dell'Abruzzo e una delle piu' antiche d'Italia. Fu municipio in epoca romana ed in eta' borbonica, capoluogo dell'Abruzzo Citeriore.
Le origini storiche di Chieti si confondono con la mitologia. Dopo il crollo dell'Impero Romano d'Occidente, fu distrutta dai Visigoti ed Eruli; torno' ad avere un ruolo dominante con i Longobardi, ma fu poi distrutta da Pipino e rimase per due secoli alle dipendenze del Ducato di Benevento.
Si risollevo' con i Normanni e continuo' sotto la dominazione Sveva. Nel Seicento assunse la conformazione urbanistica che ancora oggi la contraddistingue e nel 1861 fu annessa al Regno d'Italia.
Monumenti
Chiesa di S. Chiara: risalente al 1600, presenta una notevole quantita' di ornatissimi stucchi barocchi;
Chiesa di S. Maria Calvona: fu eretta nel 1700 sui resti di antico un tempio romano;
Chiesa di S. Anna: ubicata presso il cimitero, nella sua soffitta fu rinvenuta una preziosa statua lignea di S. Anna del 1200;
Museo Nazionale di Antichita': sorge al centro della villa comunale ed e' la piu' importante raccolta archeologica abruzzese; l'ex villa dei baroni Frigeri ospita la sezione archeologica che espone un notevolissimo e abbondante materiale di arte italica, greca e romana proveniente da vari centri della regione tra cui si ricordano, tra l'altro, i reperti di Alba Fucens (in particolare, una gigantesca statua di Ercole, sculture, ornamenti e resti musivi), varie epigrafi, uno splendido letto ellenistico in bronzo del I sec. d. C., parti di un tempio funerario teatino e di un sepolcro di Amiternum e infine la famosa statua del guerriero di Capestrano del VI sec. a.C., alta oltre due metri. In un edificio annesso alla villa Frigeri e' ospitata la Sezione Preistorica e Protostorica, dove sono esposti utensili in pietra e materiali funerari di varie epoche e provenienze;
Resti Romani: i resti della Teate romana costituiscono un itinerario di grande interesse archeologico a cominciare dal Teatro, i cui ampi ruderi sorgono sul colle della Civitella in posizione panoramica. Dell'edificio, eretto nel II sec. d. C., sono visibili le strutture della cavea;
Tempietti Romani: si trovano al centro della citta'; i primi due sono databili I sec. d.C. e il terzo, piu' piccolo, e' di due secoli piu' vicino a noi;
Terme: rappresentano un grandioso complesso che provvedeva anche al rifornimento idrico della citta'; composta da una vasca cisterna e da vari ambienti termali, la costruzione risale al I sec. d. C.;
Chiesa di S. Domenico: si presenta in stile barocco; ad essa e' annesso il Museo Diocesano che ospita vari esempi di arte sacra;
Teatro Marrucino: fu edificato nel 1800 su disegno di E. Michitelli;
Palazzo Martinelli-Bianchi: ospita la Pinacoteca Barbella, dove sono esposte varie tele del XIV sec. fino ai giorni nostri, in particolare un interessante raccolta di artisti abruzzesi del 1800-1900 tra cui vanno ricordati R. Ferrara, N. de Laurentiis, F. P. Michetti e, tra i contemporanei, D. Cantatore, M. Ceroli e P. d'Orazio;
Chiesa di S. Francesco della Scarpa : eretta nel XIII sec., conserva un elegante rosone nella parte superiore della facciata;
Cattedrale: edificata in epoca antichissima, fu rifatta varie volte dal IX sec. fino alla ristrutturazione settecentesca; la facciata attuale e tutto il fianco destro sono un rifacimento moderno di ispirazione trecentesca. Il massiccio campanile del XIV sec. e' stato ingentilito da eleganti bifore ogivali. Il maestoso interno e' diviso in tre navate da pilastri. Interessante e' anche la cripta romanica e il tesoro, che conserva preziosi oggetti di arte sacra. Dal 1902 la cattedrale e' stata dichiarata MONUMENTO NAZIONALE.
Chiesa di S. Giovanni: e' arricchita da pregevoli opere della scuola del Veronese, tra cui spicca la Madonna in Gloria e Santi situata all'altare maggiore;
Chiesa di S. Maria del Tricalle: realizzata nel XIV sec. sui resti di un tempio romano ubicato poco fuori della citta', e' una stupenda struttura ottagonale con portale a sesto acuto.
Conosci questa località ?
Oppure chiedi a chi la conosce
Oppure chiedi a chi la conosce
Aggiornamenti degli utenti
Se conosci notizie ulteriori, hai consigli per chi intende visitare questa località, oppure precisazioni particolari, scrivile qui in modo da aiutarci a tenere sempre aggiornata la scheda della località.
